sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale consiste in una procedura utile a riportare il colore dei nostri denti al loro colore di origine. Viene effettuato con l'applicazione di un gel a base di Perossido d'Idrogeno (H2O2) ad una concentrazione del 40%.
Procedura:
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Innanzitutto va effettuata un'accurata Igiene Orale per rimuovere tartaro e placca batterica dalle superfici dentali. Perchè i tessuti del cavo orale devono essere in buono stato di salute.
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Si registra il colore iniziale con l'aiuto di una scala colori universale per denti.
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Le mucose gengivali vanno protette con una diga liquida che viene successivamente fatta indurire con una lampada a led. E' importante ricordare che il perossido d'Idrogeno, a queste concentrazioni, è altamente caustico e può danneggiare i tessuti molli.
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A questo punto si applica il gel sullo smalto dei denti e si fa agire per 20 minuti. Questa procedura può essere ripetuta fino a tre volte durante la stessa seduta, sempre per 20 minuti alla volta.
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In questo step si procede, accuratamente, alla rimozione del gel e della diga protettiva gengivale.
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Si rivede il colore con l'aiuto della scala colori e si effettua una comparazione con il colore iniziale per vedere quante tonalità (Valore) di colore si è riuscito a migliorare.
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E' buona norma che il paziente, per le successive 24 ore, non assuma cibi o bevande che non alterino il colore dei denti, come caffè, the, verdure, frutta, vino, "fumo" ecc.
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In oltre è consigliabile non usare dentifrici per le successive 24 ore. Utilizzare solo spazzolino.
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Dopo il trattamento alcuni pazienti possono avvertire un aumento della sensibilità dentale, questa condizione è transitoria e per migliorarla è sufficiente, successivamente, utilizzare un dentifricio ai Fosfati di Calcio in grado di remineralizzare lo smalto e quindi ridurre l'ipersensibilità dentinale.
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